Il bambino è infatti figlio di una coppia senegalese ben inserita nella comunità che però sta avendo dei seri problemi economici. Il ragazzino è stato infatti mosso dalla volontà di studiare senza pesare sul portafoglio della madre. Uno dei carabinieri ha allora sgridato il bambino spiegandogli che il furto è una cosa seria, e poi ha deciso di pagargli la merce che stava cercando di rubare. L’adolescente ha quindi fatto la fila alla cassa con gli agenti i quali gli hanno pagato la refurtiva assieme a qualche altro articolo di cancelleria che il piccolo non poteva permettersi. Dopodiché, il bambino è uscito dal supermercato con il sorriso sulle labbra.