Durante la loro convivenza, è scoppiata una lite che ha portato alla decisione dello zio di mandare via il nipote. Antonio Tucci percepiva una pensione di invalidità di 900 euro mensili che prelevava dal suo conto corrente. L’ultimo prelievo era stato effettuato il primo dicembre, qualche giorno prima della sua morte. La pensione era allora maggiorata dalla tredicesima e molto probabilmente il nipote aveva già pianificato di mettere le mani sul denaro dello zio. Il procuratore Raffaella Capasso ha accertato la presenza di Claudio Orlando nella casa di Antonio Tucci nello stesso orario della sua morte.
Il nipote era già noto alle forze dell’ordine. Vent’anni fa accoltellò l’ex fidanzata in una strada a Genzano, minacciando di ucciderla se non fosse tornata con lui. A quei tempi, Claudio Orlando fu arrestato dalla polizia per tentato omicidio, sequestro di persona e porto abusivo d’arma. L’uomo è ora in carcere con l’accusa di aver ucciso a bastonate lo zio. Il 45enne è difeso dall’avvocato Maria Pia de Maio di Torre Annunziata (Napoli) e rimarrà nel carcere di Velletri fino all’udienza di convalida che sarà eseguita dal gip di Tivoli.