Circa 300 militari dell’Isis stanno occupando il centro della città, usando tunnel sotterranei per proteggersi dagli attacchi aerei. I rappresentanti del Califfato impediscono ai cittadini di andarsene, usandoli come scudo umano. Un portavoce iracheno ha riportato che domenica da un aereo sono stati lanciati dei volantini che invitano la gente ad andarsene, indicando anche la strada più sicura. In molti, però, non hanno fatto in tempo a mettersi in salvo e sono rimasti coinvolti nelle operazioni delle ultime ore.
Le forze del governo di Baghdad sono riuscite ad entrare lanciando dei ponti mobili sull’Eufrate. “Stiamo incontrando poca resistenza – hanno dichiarato i responsabili delle truppe irachene – solo trappole esplosive e cecchini, ma ce li aspettavamo”. Un’eventuale riconquista di Ramadi comporterebbe un duro colpo all’Isis: la città ha infatti un’importanza strategica perché attraverso di essa passano le vie di collegamento tra Siria e Giordania.