Il religioso sciita, lo sceicco Nimr al-Nimr, imam della mosche di Qatif a Al Awamiyya, era stato condannato a morte nel 2015 per sedizione. Al-Nimr era stato arrestato nel 2012, in quanto sollevava delle proteste contro il governo saudita. Lo sceicco chiedeva la separazione della provincia di Qatif dall’Arabia Saudita e l’unione con il Bahrain. Il motivo principale è il fatto che la popolazione del luogo è di maggioranza sciita. La condanna di Al-Nimr aveva sollevato delle proteste in tutto il paese tanto che lo stesso Iran aveva minacciato Riad che l’esecuzione sarebbe stata “pagata cara”. Secondo fonti che provengono da diverse organizzazioni umanitarie, ammontano a 157 le condanne a morte eseguite in Arabia Saudita durante il 2015.