Il Movimento Cinque Stelle ha ufficialmente avviato una procedura di espulsione del sindaco di Quarto Rosa Capuozzo. Lo ha annunciato lo stesso Beppe Grillo dal suo blog: “Rosa Capuozzo è stata raggiunta da un provvedimento di espulsione dal MoVimento 5 Stelle per grave violazione dei suoi principi. Perché siamo il MoVimento 5 Stelle e non un Pd qualsiasi”. In un articolo intitolato “Noi del M5S facciamo così #onestà” Grillo, dopo aver ricordato i valori fondanti del Movimento, spiega che “è dovere di un sindaco del MoVimento 5 stelle denunciare immediatamente e senza tentennamenti alle autorità ogni ricatto o minaccia che riceve”.
In un’intercettazione datata 24 novembre, Rosa Capuozzo racconta alla consigliera Concetta Aprile di aver già avvertito Luigi Di Maio: “Ho detto anche a Luigi che qualche sera ci dobbiamo vedere perchè qualsiasi cosa loro veramente ci devono commissionare”. In un’altra conversazione telefonica, questa volta tra il sindaco e la consigliera Daniela Manfrecola, la Capuozzo afferma che “bisogna gestire mediaticamente.. più in silenzio possibile, senza mettere i manifesti”. Su questo Ettore Rosato, parlamentare Pd, attacca i Cinque Stelle: “A quanto emerge i vertici del Movimento su Quarto sapevano da tre mesi ma hanno preferito trincerarsi in un silenzio scandaloso”.
Compatta l’opposizione del Partito Democratico. Matteo Renzi, da Repubblica Tv, attacca la scelta di espellere il sindaco dal Movimento Cinque Stelle: “E’ ingiusto buttare la croce addosso a lei: non dovrebbe dimettersi, ma avrebbe dovuto denunciare chi la stava ricattando”. Poi ribadisce: “Non esiste l’idea che il Movimento Cinque Stelle abbia il monopolio della morale. Tutti i partiti, compresi i Cinque Stelle, sono composti da persone: la maggior parte oneste, ma i delinquenti ci sono sempre e cercano interlocutori nei partiti. La vicenda dimostra che non esiste il presupposto che i Cinque Stelle siano immuni”.