Attacchi di Giacarta: identificati terroristi e 3 arresti

GIACARTA – La polizia in Indonesia è riuscita a identificare 4 dei 5 terroristi responsabili delle esplosioni nella capitale sullo stile di Parigi. Uno di questi era già stato condannato perché colpevole di reati a stampo terroristico. Afif Sunakim, infatti, ha scontato 7 anni in prigione per aver frequentato un campo militanti ad Aceh, secondo quanto affermato dal capo della polizia Gen Badrodin Haiti. Tutti e 5 sono stati uccisi negli attacchi che ieri hanno sconvolto Giacarta, la capitale indonesiana, provocando 2 vittime tra i civili.

L’Isis ha rivendicato gli attentati e le violenze inaudite rilasciando un messaggio in cui comunicava di aver preso di mira i cittadini di paesi parte della coalizione internazionale contro lo Stato Islamico. Le forze di sicurezza hanno lottato contro i militanti per ore nel caotico distretto commerciale in cui i terroristi si sono fatti esplodere. Tra le vittime un canadese e in indonesiano, mentre i feriti sarebbero almeno 20. Gli attacchi sono finalmente finiti quando due terroristi sono morti facendosi esplodere, mentre gli altri tre sono stati uccisi nella sparatoria, secondo quanto dichiarato dalle forze dell’ordine.

In seguito alle recenti minacce dell’Isis, il Paese, che è stato più volte attaccato dai militanti islamisti in passato, era in stato di allerta. Il capo della polizia di Giacarta, l’ispettore generale Tito Karnavia, ha assicurato che è in corso una caccia alle cellule terroristiche sospette di essere responsabili degli attacchi. Questa mattina sono stati arrestati 3 uomini vicino a Giacarta e all’inizio non era chiaro se fossero direttamente collegati agli attacchi. La polizia ha riferito di aver trovato una bandiera dell’Isis nell’abitazione di uno dei terroristi e questo rafforza la convinzione che lo Stato Islamico sia realmente responsabile dell’accaduto.