IL VIDEO DELLA CRUDELTA’. Nel video postato in rete e divenuto rapidamente virale, si vede chiaramente la vittima accerchiata da un gruppo di coetanee che, dopo averla percossa con calci e pugni ed averla trascinata e strattonata con violenza, decidono di umiliarla ulteriormente, spogliandola e denigrandola. Il tutto sotto l’occhio attento degli smartphone di alcune studentesse, che hanno pensato bene di condividere la scena raggelante con il Mondo, piuttosto che aiutare la povera 15enne.
Un brutale episodio di bullismo, che mostra come si possa essere carnefici senza alzare le mani. Le “videomaker” improvvisate sono colpevoli quanto le esecutrici materiali del “raid” contro la ragazzina, che ha tentato più volte di sfuggire alle mani di queste delinquenti in erba, ma invano. Un atteggiamento, quello delle adolescenti cinesi, che deve far riflettere, dopo i recenti fatti di Pordenone.