“ERA UN GIOCO”. La madre 24enne romena, viso pulito ma indole diabolica, adescava i potenziali “clienti” in rete sotto lo pseudonimo di brunetelovex2. La Onu è riuscita a ricevere, tra giugno 2014 ed ottobre 2015, ben 13 bonifici di 9mila euro circa da pedofili provenienti da ogni parte del Globo: USA, Olanda, Belgio, Regno Unito. L’aspetto più sconcertante di questa vicenda è la sadica naturalezza con la quale la madre colpevole, che ora rischia sino a 15 anni di carcere per questo empio reato, giustificava l’acquisizione di questo denaro sporco e la concretizzazione di uno degli atti più turpi al Mondo ai danni della sua bambina.
“La bimba è troppo piccola per ricordarsene – ha dichiarato la 24enne alle forze dell’ordine romena che l’hanno arrestata – Ho pensato fosse tutto un gioco per lei“. Un gioco malato, che costerà alla donna anche l’affidamento della sua piccola e che deve far riflettere, proprio mentre nel nostro Paese sta andando in scena la lotta intestina tra le coppie gay ed i nuclei familiari cosiddetti “tradizionali”.