“Stavo alla lavagna con una ragazza quando ho sentito un tonfo – racconta Lino Di Meo, docente di biologia – Mi sono girato e ho visto Christian per terra con la testa tra la sedia, il banco e il muro”. In un primo momento i suoi compagni di classe hanno trovato la scena divertente ma quando l’insegnante si è avvicinato ha capito la gravità della situazione. I soccorsi sono stati allertati prontamente, lo stesso professore ha cercato di rianimarlo con il massaggio cardiaco ma è stato tutto inutile.
Secondo le prime ipotesi, Christian sarebbe morto in seguito alla frattura del collo dovuta alla caduta. La tragedia sembra essere stata causato dalla sedia su cui lo studente era seduto. Secondo quanto appreso, la sedia di plastica era fuori norma e il ragazzo, dondolandosi su di essa ripetutamente, ne ha provocato la deformazione che ha portato alla tragedia. Per accertare le cause della tragedia, il magistrato Aura Scarsella ha disposto un’autopsia sul corpo del giovane. Nel frattempo, la classe è stata sigillata e sottoposta a sequestro al termine dei rilievi dei carabinieri del Nucleo Investigativo.