Quest’ipotesi non ha convinto le forze dell’ordine. Quel giorno, nessuna telecamera ha ripreso l’uomo entrare in casa. Veronica ha allora raccontato di aver incontrato il suocero per caso, tornado da scuola, e che lui sarebbe salito in macchina con lei, sdraiandosi sul sedile posteriore per non farsi notare. Una volta arrivato a casa, ha ucciso il piccolo Loris che minacciava di rivelare al padre la relazione tra la madre e il nonno usando un cavo elettrico e costringendo Veronica a legargli le mani per tenerlo fermo. Insieme, poi, si sarebbero sbarazzati del corpo. La donna avrebbe esitato a parlare per paura di ritorsioni sull’altro figlio.
Quando la Procura di Ragusa si è recata in carcere per sentire questa nuova versione, la donna non ha detto nulla di rilevante e continuava a sostenere di essere diventata famosa anche ad Hollywood. Andrea Stival ha definito questa versione come “l’ennesima follia della donna. “Sono tranquillo – ha raccontato il suocero di Veronica – la mia posizione è stata vagliata da investigatori e magistratura dettagliatamente”. Il suo legale, Francesco Biazzo, ha rimarcato che la nuova versione della donna è irrilevante e frutto della sua fantasia.