È morto Umberto Eco, autore di “Il nome della rosa”. Aveva 84 anni

Il mondo ha perso questa notte una delle più geniali menti italiane. Umberto Eco è morto a 84 anni alle 22.30 nella sua casa di Milano. Verrà commemorato nella stessa città, dove il feretro verrà esposto martedì prossimo in un rito civile al Castello Sforzesco. Umberto Eco è nato ad Alessandria il 5 gennaio 1932. Nel 1954 si è laureato in filosofia presso l’Università di Torino con una tesi sul carattere estetico di Tommaso d’Aquino. Come ricorderà lo stesso Eco, è stato proprio lo studio di questo grande religioso della filosofia medievale che lo ha allontanato dalla Chiesa Cattolica. Durante la sua straordinaria carriera, ha fondato il Dipartimento di Comunicazione dell’Università di San Marino e dal 2008 era professore della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell’Università di Bologna.

Era scrittore, filosofo, grande osservatore ed esperto in comunicazione e media. Tra le sue opere più famose, ricordiamo “Il pendolo di Foucault” e “Il nome della rosa”, bestseller di fama mondiale da cui è stato tratto un film. Il suo ultimo libro, “Numero Zero”, è stato pubblicato lo scorso anno da Bompiani. Poche ore dopo la sua morte, Elisabetta Sagarbi ha annunciato che la sua ultima fatica, “Pape Satan Aleppe”, sarà pubblicato postumo. Sui social network, molti lettori stanno ricordando il grande della cultura italiana citando alcuni suoi passi importanti, tra cui alcune riflessioni sull’importanza dei libri: “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge, avrà vissuto 5000 anni”.