“All’improvviso è entrato Loris in cucina e ci ha beccati. Corse subito in camera sua e io lo raggiunsi. Io ero disperata, lui era molto arrabbiato”. Secondo Veronica, il bambino avrebbe minacciato di raccontare tutto al padre. Circa 10 giorni dopo, Loris non voleva andare a scuola e il nonno si trovava causalmente nella sua casa.
“Andrea cominciò a discutere con Loris, poi chiese di andare a prendere qualcosa per farlo stare fermo… Quando tornai di là, Andrea aveva preso un cavetto usb grigio del computer, non so da dove, e lo stava stringendo attorno al collo di Loris”. Dichiarazioni alquanto scioccanti che gli inquirenti stanno ancora valutando. Il nonno, ora sotto accusa e indagato per atto dovuto, sarà ascoltato il prossimo mercoledì mentre Veronica, sottoposta a perizia psichiatrica, non soffrirebbe di alcuna patologia.