Leonardo DiCaprio, dopo ben 22 anni dalla sua prima nomination come attore non protagonista per il film “Buon compleanno Mr. Grape”, è riuscito a ricevere il suo Oscar per il film “Revenant – Redivivo”. Questa era la sua 6° nomination (di cui 1 come produttore e 5 come attore protagonista) tanto che quello di DiCaprio era diventato un vero e proprio caso essendo considerato uno dei migliori attori della nostra epoca senza mai riuscire a mettere le mani su quella statuetta dorata. Da tempo circolavano barzellette, video parodie e perfino videogiochi sulla sua incapacità di vincere quel maledetto premio. Ma quest’anno la sua vittoria era così sicura da essere quotata 1,02 (chi ha scommesso 100 €, ne ha vinti 102). Nel suo discorso di ringraziamento ha parlato di un tema a lui molto caro, l’ambientalismo: “Nel 2015 siamo dovuti andare al Polo Sud per trovare la neve. Il cambiamento climatico sta minacciando la specie umana. Dobbiamo lavorare insieme e smetterla di posticipare, smetterla di sostenere leader che parlano per chi inquina ma non per gli indigeni che saranno toccati da questi cambiamenti. Non diamo per scontato questo pianeta come io non davo per scontata questa serata”.
Il miglior film è risultato essere “Il Caso Spotlight”, vincitore anche del premio come migliore sceneggiatura originale. Il film parla dell’inchiesta premio Pulitzer di un gruppo investigativo del Boston Globe che ha denunciato la copertura sistematica da parte della gerarchia Cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdoti locali. “Questo premio dà voce ai sopravvissuti. Una voce che arriverà al Vaticano. Papa Francesco, è arrivato il momento di proteggere i bambini” ha dichiarato il produttore Michael Sugar.
Il premio come miglior attrice è stato invece vinto da Brie Larson per la sua perfomance in Room, mentre quello per migliora attrice non protagonista da Alicia Vikander per il suo ruolo in “The danish girl”. A sorpresa, a vincere il premio come miglior attore non protagonista è stato Mark Rylance per “Il ponte delle spie”, battendo il super favorito Sylvester Stallone per il suo ruolo di Rocky nel film “Creed”.
Come miglior regista, per il 2° anno consecutivo, il premio Oscar è stato vinto Alejandro Gonzalez Iñarritu per “Revenant”, vincitore inoltre del premio come miglior fotografia. Il regista messicano è diventato così il terzo ad aver vinto per 2 volte di conseguito l’ambito premio. Sul palco, ha parlato dell’importanza della libertà di pensiero: “Questa è un’opportunità per la nostra generazione di liberarci di tutti i pregiudizi, il colore della nostra pelle è irrilevante come il colore dei nostri capelli”.
L’Italia festeggia il suo Oscar grazie ad Ennio Morricone, vincitore del premio per la colonna sonora di “The Hateful Eight”. Il maestro, che da poco è riuscito ad ottenere la sua personale stella nella “Walk of Fame di Hollywood, ha ricevuto una standing ovation nel Dolby Theatre di Los Angeles: “Ringrazio l’Academy per questo prestigioso riconoscimento. Non c’è musica importante senza un grande film che la ispiri. Ringrazio Quentin Tarantino per avermi scelto, Harvey Weinstein e tutto il team che ha reso possibile questo straordinario film. Dedico questa musica e questa vittoria a mia moglie Maria” ha concluso il maestro.
Sam Smith ha portato a casa il premio come miglior canzone con “Writing on the Walls”, scritta per l’ultimo film di James Bond. L’Oscar alla miglior sceneggiatura non originale è stato vinto da “La grande scommessa”, un film che parla di eroi non convenzionali che combattono contro la crisi economica. “Mad Max – Fury Road”, super favorito alla vittoria come miglior film, si è dovuto “accontentare” di portare a casa premi tecnici per miglior montaggio, miglior scenografia, migliori costumi, miglior trucco e acconciature e miglior montaggio sonoro. L’Oscar come effetti speciali è invece stato vinto da “Ex Machina”.
Il miglior film straniero è risultato essere l’ungherese “Il figlio di Saul” che racconta di un uomo che fa parte dei SonderKommando di Auschwitz, un gruppo di ebrei costretti dai nazisti ad assisterli nello sterminio di altri prigionieri. Trionfo per l’ultimo capolavoro Disney, “Inside Out”, i cui registi dedicano il premio a tutti i ragazzini ricordano loro che i giorni difficili potranno sempre essere vinti con la fantasia. L’Oscar al miglior corto d’animazione è stato vinto da “Bear Story”, mentre quello per il miglior cortometraggio da “Stutterer”.
“Una ragazza al fiume: il prezzo del perdono” si è aggiudicato il premio come miglior corto documentario parlando una giovane sopravvissuta ad un tentativo di giustizia capitale perpetrato nei suoi confronti da parte di alcuni parenti per il “delitto d’onore” pakistano. “Amy”, che parla della storia della famosa e sfortuanata Amy Winehouse, ha vinto l’Oscar come miglior documentario. “Volevamo parlare della Amy Winehouse divertente, spiritosa e intelligente che aveva bisogno di qualcuno che si occupasse di lei – hanno dichiarato i registi andando a ritirare la statuetta – Questo premio è per i fan di Amy, lei aveva bisogno di loro”.
Di seguito l’elenco completo dei Premi Oscar 2016:
MIGLIOR FILM
La grande scommessa
Il ponte delle spie
Brooklyn
Mad Max: Fury Road
The Martian
The Revenant
Room
Il caso Spotlight
MIGLIOR REGIA
Adam McKay (La grande scommessa)
George Miller (Mad Max: Fury Road)
Alejandro G. Inarritu (The Revenant)
Lenny Abrahamson (Room)
Tom McCarthy (Il caso Spotlight)
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Bryan Cranston (Trumbo)
Matt Damon (The Martian)
Leonardo DiCaprio (The Revenant)
Michael Fassbender (Steve Jobs)
Eddie Redmayne (The Danish Girl)
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Cate Blanchett (Carol)
Brie Larson (Room)
Jennifer Lawrence (Joy)
Charlotte Rampling (45 anni)
Saoirse Ronan (Brooklyn)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Christian Bale (La grande scommessa)
Tom Hardy (The Revenant)
Mark Ruffalo (Il caso Spotlight)
Mark Rylance (Il ponte delle spie)
Sylvester Stallone (Creed)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Jennifer Jason Leigh (The Hateful Eight)
Rooney Mara (Carol)
Rachel McAdams (Il caso Spotlight)
Alicia Vikander (The Danish Girl)
Kate Winslet (Steve Jobs)
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
La grande scommessa
Brooklyn
Carol
The Martian
Room
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Il ponte delle spie
Ex Machina
Inside Out
Il caso Spotlight
Straight Outta Compton
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Anomalisa
Boy and the World
Inside Out
Shaun the Sheep Movie
When Marnie Was There
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Carol
The Hateful Eight
Mad Max: Fury Road
The Revenant
Sicario
MIGLIORI COSTUMI
Carol
Cinderella
The Danish Girl
Mad Max: Fury Road
The Revenant
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Amy
Cartel Land
The Look of Silence
What Happened
Miss Simone?
Winter on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom
MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO
Body Team 12
Chau
Beyond the Lines
Claude Lanzmann: Spectres of the Shoah
A Girl in the River: The Price of Forgiveness
Last Day of Freedom
MIGLIOR MONTAGGIO
La grande scommessa
Mad Max: Fury Road
The Revenant
Il caso Spotlight
Star Wars: Il risveglio della Forza
MIGLIOR FILM STRANIERO
Embrace of the Serpent (Colombia)
Mustang (Francia)
Son of Saul (Ungheria)
Theeb (Giordania)
A War (Danimarca)
MIGLIOR TRUCCO
Mad Max: Fury Road
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
The Revenant
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
50 sfumature di grigio
Racing Extinction
Youth – La giovinezza
The Hunting Ground
Spectre
MIGLIOR COLONNA SONORA
Il ponte delle spie
Carol
The Hateful Eight
Sicario
Star Wars: Il risveglio della Forza
MIGLIOR SCENOGRAFIA
Il ponte delle spie
The Danish Girl
Mad Max: Fury Road
The Martian
The Revenant
MIGLIOR EFFETTI SPECIALI
Ex Machina
Mad Max: Fury Road
The Martian
The Revenant
Star Wars: Il risveglio della Forza
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE
Bear Story
Prologue
Sanjay’s Super Team
We Can’t Live without Cosmos
World of Tomorrow
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Ave Maria
Day One
Everything Will Be Okay
Shok
Stutterer
MIGLIOR SONORO
Il ponte delle spie
Mad Max: Fury Road
The Martian
The Revenant
Star Wars: Il risveglio della Forza
MIGLIOR MONTAGGIO DEL SUONO
Mad Max: Fury Road
The Martian
The Revenant
Sicario
Star Wars – Il risveglio della Forza