Soltanto mercoledì scorso dopo la morte dei due colleghi rapiti insieme a Calcagno e Pollicardo, Fausto Piano e Salvatore Failla, la Farnesina è venuta a conoscenza della posizione dei due connazionali scomparsi e tenuti in ostaggio da un gruppo affiliato all’Isis. I due ostaggi, secondo fonti di intelligence, sono nelle mani della polizia locale e presto verranno trasferiti in territorio sicuro per poi tornare in Italia. Le famiglie, ancora sotto shock, attendono con ansia il loro ritorno dopo tanti mesi di agonia.
Era da otto mesi che la Farnesina non aveva notizie dei quattro connazionali rapiti in Libia il 19 Luglio 2015, prelevati a Zuaia mentre si dirigevano a Mellitah. In questa zona del nord-ovest della Libia, controllata dalle milizie islamiche che appoggiano il governo di Tripoli, i quattro dipendenti della Bonatti di Parma si trovavano in vesti di dipendenti e di tecnici di questa holding del ramo petrolifero. L’azienda nel luglio 2015 cercò di non fare dichiarazioni e lo stesso fecero gli stessi dipendenti, che aggiunsero soltanto che la holding parmigiana, presente anche sul territorio Messicano, attuava in tutte le sue dislocazioni tutte le precauzioni necessarie per i dipendenti impiegati negli impianti arrivando anche a fornire scorte armate.