Una volta rientrato nel Galles, il bagnino aveva pianificato un altro incontro con una nuova bambina minorenne che, molto probabilmente, sarebbe andata incontro alla stessa sorte della sua prima vittima. Gli agenti di polizia americani, venuti a conoscenza del piano dei Gareth, sono riusciti a fermarlo nell’Aeroporto Internazionale di Chicago-O’Hare. “Ho visto le foto della ragazza e ogni persona ragionevole capirebbe che è abbastanza grande per acconsentire a fare sesso” ha confessato durante l’interrogatorio. Come se non bastasse, il giovane bagnino è stato accusato di altri abusi sessuali su minori avvenuti tramite internet. La sentenza definitiva è stata espressa dal tribunale Lane County Courthouse di Oregon che ha condannato il 22enne a 50 anni di carcere.