I filmati e gli audio hanno dimostrato chiaramente il comportamento dell’educatore nei confronti del bambino, facendo intervenire immediatamente le forze dell’ordine. Secondo quanto riferito da alcuni dipendenti dell’istituto elementare, il 54enne non avrebbe mai mostrato atteggiamenti scorretti ed era considerato una persona molto affidabile. Nell’armadietto dell’insegnante sono stati sequestrati dei materiali informatici e un computer. Quest’ultimi saranno oggetto di accertamenti per controllare se l’uomo avesse archiviato dei contenuti di carattere pedo-pornografico. Le indagini della IV Sezione della Squadra mobile e del Commissariato Romanina proseguiranno anche nei prossimi giorni, in modo da verificare ulteriori reati commessi dall’uomo.
Molti genitori hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo a quanto accaduto e hanno dichiarato di aver paura di mandare i loro figlia a scuola. “È incredibile che si debba avere paura di mandare i bambini a scuola. Si leggono queste cose sui giornali ma quando ti toccano da vicino è un’altra storia”, dice Luca, il papà di un bambino che frequenta la classe accanto a quella della vittima.