L’amico ha immediatamente dato l’allarme e sul luogo dell’incidente sono giunti i vigili del fuoco, dei medici, 2 elicotteri e un’eliambulanza. Uno dei sanitari del 118, esperto in tecniche speleoalpinistiche, è riuscito a calarsi nel precipizio, ma ha solo potuto constatare la morte di Matteo e del suo cane. Sono servite diverse ore ai volontari del Corpo Nazionale del soccorso alpino e ai vigili del fuoco per riportare i 2 cadaveri in quota. Il corpo del ragazzo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Mazzoni. Ancora sotto shock l’amico che aveva dato l’allarme. L’assessore regionale Angelo Sciapichetti lo ha ricordato con queste parole: “Matteo era un ragazzo eccezionale pieno di valori, si era già fatto apprezzare per il suo lavoro di revisore della Confcooperative”. Il 31enne amava camminare in montagna con il fedele cane per il quale avrebbe fatto qualsiasi cosa.