In un’intervista per “Wales Online”, la signora Jones ha raccontato che lei e il marito erano consapevoli delle malformazioni, ma non della sindrome del grido di gatto. “Era terribile vederla attaccata a mille tubicini” ha spiegato la mamma. Clair ha affermato che il momento più duro era il continuo andare da un ospedale all’altro, dato che Hallie aveva continuamente bisogno di cure e ricoveri d’urgenza. Questa malformazione segnerà per sempre la vita della bimba, in quanto non sarò in grado di parlare o camminare. La piccola riesce a comunicare con i suoi genitori solo tramite sorrisi e lamenti. La famiglia viene aiutata da un’associazione benefica che si occupa proprio di bambini malati. La Ty Hafan ha il compito di rendere la vita dei bimbi e dei loro familiari molto più divertente, infatti a maggio organizzerà la Rainbow Run. Si tratta di una corsa di 5 chilometri, dove i partecipanti verranno spruzzati con polvere di vernice.