Il Ministro degli Interni egiziano ha dichiarato che l’esplosione ha colpito il posto di blocco di Safa nel nord del Sinai, dove la presenza di militanti dell’Isis è molto elevata. Cinque degli uomini che avrebbero colpito con colpi d’arma da fuoco il posto di blocco sono stati uccisi in seguito dalle forze dell’ordine locali.
Nel testo lanciato sul web l’Isis afferma che: “questa operazione fa parte della risposta alle perquisizioni delle donne, alla loro umiliazione ai posti di blocco. Il futuro peggiore e più amaro”. Oltre ad affermare l’accaduto e a firmarlo con il proprio nome il commando minaccia il paese di nuovi attacchi.