Jihadisti esultano sul web: “Bruxelles sarà provincia islamica”
Eva Urbani
BRUXELLES – Sui social media, e in particolare su Twitter, diversi account riconducibili ai jihadisti hanno esultato dopo gli attacchi terroristici di Bruxelles. L’hashtag che stanno utilizzando è #BrusselsOnFire, molto simile a quello lanciato dopo gli attacchi di Parigi del 13 novembre (#ParisOnFire). “Incursione a Bruxelles: è magnifico” ha scritto Karim Abdul Salam sul suo account. Si pensa anche che questi attacchi terroristici siano legati alla cattura di Salah Abdeslam, e infatti alcuni jihadisti hanno chiaramente sottolineato che questa era la punizione per non aver lasciato libero il loro uomo. Uno dei post più inquietanti recita: “Bruxelles diventerà presto una delle province dello Stato islamico… dovete solo aspettare”. Gli fa eco un altro account che spiega che le esplosioni di Bruxelles sono solo una piccola parte del prezzo che i cristiani devono pagare.
La maggior parte del mondo islamico, comunque, ha condannato questi attacchi. Sheik Shawki Allam, il Gran Mufti d’Egitto, ha ricordato che il terrorismo è una minaccia per tutti. Ahmed Al-Tayyeb, “Grande Imam” di al-Azhar, la suprema espressione islamica in ambito teologico e giuridico, ha rimarcato che gli attentati contro Bruxelles sono crimini “odiosi” che vanno contro i precetti dell’Islam e di tutte le religioni. La moschea di Roma ha consigliato di trovare la forza per unirsi contro le barbarie e la violenza, mentre la Lega araba ha parlato di un attacco contro la pace.