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Adelma, la prima vittima identificata degli attentati

BELGIO – Secondo quanto riferito dal giornale inglese The Guardian, la prima vittima degli attentati di Bruxelles di ieri mattina è una donna peruviana di 36 anni. Adelma Tapia Ruiz è stata uccisa a Zaventem in seguito all’esplosione delle bombe dei due kamikaze. Al momento dell’accaduto, la donna era in compagnia del marito, il belga Christopher Delcambe e le due figlie di 4 anni. Le due figlie gemelle, Maureen e Alondra, si sono salvate per miracolo, in quanto si erano allontanate dalla madre per andare a giocare. Secondo quanto comunicato dal ministero degli Esteri peruviano, la 36enne, residente a Bruxelles da sei anni, si trovava nella hall dell’aeroporto. Dopo l’esplosione, una delle due figlie è rimasta ferita da una scheggia, mentre il marito ha riportato delle lesioni.

Secondo quanto riferito dal fratello della vittima, Fernando Tapia Coral, le due bambine si sono salvate perché si sono allontanate dal gate per giocare, mentre il padre le ha seguite per non perderle di vista. Sfortunatamente, Christopher Delcambe non è riuscito a ritrovare la moglie dopo l’attentato. Secondo quanto si è appreso da alcune informazioni, la famiglia era in partenza per le vacanze e per partecipare a un matrimonio all’estero. Il ministero degli Esteri italiano ha riferito che tra le vittime degli attentati di Bruxelles ci sia anche un’italiana. Secondo alcune fonti, la connazionale è deceduta mentre si trovava nella metropolitana. L’ambasciata italiana è in contatto con la famiglia per le procedure di riconoscimento della vittima. David Dixon, un uomo di nazionalità britannica, è scomparso in seguito all’attentato. La sua famiglia dichiara di non averlo più sentito da allora, ma è convinta che David si trovava nella metro al momento delle esplosioni.