Il presidente cipriota Nicos Anastasiades ha immediatamente specificato che il dirottamento dell’airbus non è legato al terrorismo ma a motivi personali di Ibrahim Samaha. Nel corso di una conferenza stampa, il Presidente ha affermato: “Si tratta di una donna. Stiamo facendo tutto il necessario per rilasciare gli ostaggi”. Anche il ministero degli Esteri egiziano ha confermato la sua versione e ha aggiunto che il dirottatore esige l’asilo politico e di parlare con la ex moglie. Fonti ufficiali hanno dichiarato: “Non è un terrorista, è un idiota. I terroristi sono folli, ma non sono stupidi. Questo ragazzo lo è”.
L’emittente statale al-Arabiya ha dichiarato che l’ex moglie del dirottatore vive a Cipro e, secondo i mass media, Ibrahim Samaha avrebbe chiesto di far recapitare una lettera a “una ragazza greco-cipriota”. Inizialmente si temeva che l’uomo indossasse una cintura esplosiva, ma poco dopo le autorità hanno affermato che a bordo dell’aereo egiziano dirottato non c’era esplosivo. Il pilota ha dichiarato al ministero dell’Aviazione civile di essere stato minacciato dal dirottatore che avrebbe voluto atterrare in Turchia, ma il pilota gli ha spiegato che il carburante per coprire la rotta non era sufficiente. È stato proprio il pilota Amr al-Gamal a contattare la torre di controllo per denunciare il dirottamento in corso. Dopo l’atterraggio l’aeroporto è stato immediatamente chiuso e sul luogo sono arrivati i ministri della Difesa, degli Esteri e dei Trasporti.