Il consigliere della Camera di commercio di Milano, Remo Eder, commenta i dati relativi al 2016: “È un momento particolare per osservare il turismo: i dati che si confermano positivi nelle ultime rilevazioni mostrano come Milano è cambiata. Il turismo business sfocia sempre di più nella componente leisure. Giocano un ruolo importante le attività congressuali, con attenzione al tempo libero, alle attività culturali e sportive. Cresce la presenza dei visitatori nei week end. Expo è stata una vetrina significativa”.
“L’immagine della qualità della vita della città – aggiunge Alfredo Zini, consigliere della Camera di commercio – si è fatta strada nella percezione dei diversi Paesi, aiutata anche dai nuovi strumenti mediatici più immediati. Il vantaggio internazionale in settori come la ristorazione, la moda e il design rappresenta un importante fattore di attrazione”.
Si modificano e migliorano molte zone milanesi. Dai Navigli alla Darsena, la città è in continua trasformazione attraverso iniziative sociali e rivalutazioni di alcune zone che, dopo molto, sono state riaperte al pubblico. Nella città lombarda è possibile vivere la città sia durante il giorno che durante la notte. Da Garibaldi a Buenos Aires alla stazione Centrale, Milano si sta evolvendo e, con l’aiuto dei cittadini, si sta rendendo una città capace di superare mete ambite a livello mondiale.
L’occupazione degli alberghi tocca il 67,6% e supera Roma (55,6%), Firenze (56,5%) e Venezia (53,4). In Europa si posiziona dopo Amsterdam, Amburgo, Berlino, Francoforte e Londra. Ma supera città come Parigi e Vienna.