Le esposizioni hanno l’obiettivo di fornire ai visitatori informazioni sulla fisiologia, sull’anatomia e sulla salute tramite la visione di corpi umani autentici. I cadaveri posti in osservazione sono stati preparati con la tecnica della plastinazione, un processo che prevede la conservazione del corpo attraverso la sostituzione dei liquidi con polimeri di siliconi. L’evento fu presentato per la prima volta in Florida nel 2005.
L’allestimento della mostra prevede l’esposizione di più di 200 preparati umani, di cui 40 cadaveri interi, nonché circa 300 organi, tra malati e sani. Infatti uno dei grandi scopi di Real Bodies è quello di mostrare gli effetti dannosi che le cattive abitudini e gli stili di vita errati provocano sul corpo umano. L’evento quindi non ha solo un fascino sensazionalista, ma è anche un appuntamento culturale, un modo per conoscere a fondo la parte più nascosta dell’uomo: quel mondo celato dalla pelle.
Le funzioni organiche e le patologie sono spiegate in maniera semplice ricorrendo al paragone tra organi sani e organi malati, evidenziando anche i danni che possono causare il fumo, l’alcool o una cattiva alimentazione. Non a caso, durante l’Expo di Milano, erano stati messi in mostra 8 corpi veri all’interno del padiglione italiano con l’intento di esaltare l’importanza di un’alimentazione sana.
I cadaveri sono tutti presentati in pose realistiche o atletiche per mostrare lo sviluppo del corpo umano, le caratteristiche anatomiche diverse o il sistema muscolare durante l’attività fisica.In questo modo, il pubblico di visitatori riesce a mettere in relazione il proprio corpo con quello delle pose. Al centro del Real Bodies vi è un’attenzione espressamente rivolta alle meraviglie del corpo umano come macchina perfetta, salvo complicazioni.