Madre uccide la figlia: voleva venderla per comprarsi marijuana

UK – Il primo maggio dello scorso anno, la piccola Ayeeshia Smith, di soli 2 anni, è morta in circostanze poco chiare. Sul corpo aveva delle ferite molto gravi che in un primo momento sembravano essere causate da un incidente d’auto. La madre della piccola, Kathyrin Smith, durante il processo ha sempre finto di essere una mamma amorevole. Pochi giorno fa, un amico della donna ha deciso di rivelare la verità: Kathyrin non è mai stata una brava madre e lasciava sempre la piccola a piangere, ignorandola. “La casa era pulita e in ordine, così se le autorità fossero venute a controllare sarebbe sembrato tutto normale” ha raccontato il testimone.

L’amico della donna ha raccontato che Kathyrin trattava la figlia come se fosse un inconveniente. Una volta, gli ha telefonato per cercare di venderle la bambina in cambio di marijuana:“Una volta mi chiamò e mi disse se volessi comprare sua figlia: aveva bisogno di marijuana e voleva pagarla così. Quale genitore dice una cosa del genere riguardo a suo figlio?” . Secondo le forze dell’ordine, la piccola è morta per un calcio che le ha lacerato il cuore o per arresto cardiaco provocato dopo essere stata brutalmente scossa . La madre della piccola Ayeeshia è stata condannata per omicidio, mentre il padre della bambina, Matthew Rigby, è stato trovato colpevole per aver permesso la morte di Ayeeshia.