Chloe arrivava inoltre a perdere quasi mezzo litro di sangue nel giro di pochi giorni, mentre durante un normale ciclo si arriva ad un massimo di 60 millimetri.
Anche dopo aver scoperto la causa del suo problema, il calvario di Chloe non è terminato. La ragazza è stata sottoposta a droghe sintetiche, ma continuava ad avere terribili effetti collaterali. Le droghe, infatti, fermavano il flusso sanguigno per quasi 12 ore, ma non appena venivano smaltite dal corpo, il problema si ripresentava. Chloe ha continuato a cercare una cura, anche se ha rifiutato di sottoporsi all’isterectomia (rimozione dell’utero). La ragazza ha anche smesso di prendere le droghe, ma questo non ha fatto che peggiorare la sua condizione. Alla fine, è riuscita a trovare un trattamento funzionante e adesso ha un regolare ciclo di 4-5 giorni, ma è rimasta delusa dall’incapacità dei medici nel trovare una soluzione. “Quando avevo bisogno di assistenza medica, c’era mancanza di educazione e di consapevolezza di questo problema” ha spiegato Chloe, nella speranza che raccontando la sua storia la situazione possa migliorare.