Sophie Serrano, oggi 40enne, ha dato alla luce Manon quando aveva 19 anni. “Ricordo che quando me l’hanno riportata, la mia piccola mi sembrava diversa” ha raccontata durante un programma televisivo intitolato Separate dalla nascita. Crescendo, i capelli e la pelle scura della bimba hanno scatenato una lunga serie di discussioni in famiglia. Si pensava infatti che la bambina fosse il frutto di una relazione extraconiugale, convinzione che ha spinto il marito anni dopo a chiedere il divorzio. Durante le pratiche per la custodia di Manon, all’epoca 16enne, è stato fatto il test del DNA per dissipare i dubbi. Poi l’amara scoperta: la ragazza non era sua figlia ma nemmeno figlia dell’ex moglie. Dopo aver scoperto che un’altra famiglia stava vivendo la stessa situazione, hanno deciso di indagare più a fondo fino a scoprire che erano state scambiate nella culla. “Il mondo mi è crollato addosso” ha raccontato Sophie.
“Mia figlia biologica corse verso di me e mi saltò in braccio” continua la donna. “Avevo il naso di mio padre e il colore degli occhi di entrambi i genitori – ricorda Manon – Finalmente sapevo a chi somigliavo”. Nonostante l’emozione di riconoscersi finalmente nella propria famiglia, si è avvertito un senso di estraneità innegabile. Per questo motivo, di comune accordo, hanno deciso di tornare ognuno alla propria vita. L’anno scorso il giudice incaricato di seguire il caso ha dichiarato che entrambe le coppie dovessero essere risarcite con una cifra di quasi 2 milioni di euro. “Le nostre figlie sono state scambiate nella culla – ha affermato Sophie – Questa è una negligenza imperdonabile”.