Hayley e Lachlan sono diventati consapevoli di questa bomba genetica quando erano degli adolescenti: “La nonna – ha spiegato la ragazza – ha cominciato ad ammalarsi e a morire. A volte non vedeva, aveva segni di demenza, allucinazioni e non poteva parlare. È stata la prima volta che abbiamo sentito parlare della malattia”. Oltre la nonna, anche la madre, una zia e uno zio sono morti a causa dell’insonnia familiare fatale. La loro mamma, in particolare, è morta dopo essere rimasta sveglia per 6 mesi.
Uno degli aspetti più brutti di questa patologia è che potrebbe colpire in ogni momento. “La zia è morta a 42 anni, la mamma a 61, la nonna a 69 e il fratello della mamma a 20” ha spiegato Hayley. I due fratelli stanno prendendo parte a degli studi pionieristici alla University of California guidati dal Eric Minikel e Sophia Vallabah nella speranza di trovare una cura per l’insonnia familiare fatale.