Il caldo inusuale, la siccità e i forti venti stanno rendendo il lavoro dei vigili del fuoco ancora più difficile mentre la scarsità di carburante ha reso complicate anche le operazioni di evacuazione. Per il momento sono 44mila gli abitanti che hanno lasciato la città mentre il quartiere di Beacon Hill è bruciato per oltre l’ottanta per cento.
“È una situazione spaventosa”, ha dichiarato il premier dell’Alberta, Rachel Notley. Mentre il capo dei pompieri di Alberta ha avvertito la popolazione, attraverso i media, che il peggio non è ancora passato e che per cercare di spegnere le fiamme sono stati mobilitati nove aerei-cisterna, una dozzina di elicotteri e centinaia di pompieri. La città si trova nella regione canadese dove si trovano le fabbriche di petrolio della Shell, che ha deciso di tenerle momentaneamente chiuse anche se non sono minacciate dalle fiamme.