John Graves ha deciso di pubblicare le immagini su Facebook, sporgendo anche una denuncia all’azienda. Sui social network ha scritto che il ratto era lungo circa 7 centimetri e aveva una grande coda. Nel frattempo, il piccolo Kayden è stato visitato da un pediatra e ha fatto esami del sangue e delle urine per controllare che non abbia contratto qualche malattia. La famiglia vuole far testare l’animale presente nella bibita per capire da dove provenga o se fosse portatore di qualche patologia contagiosa.
L’azienda Dr. Pepper ha chiesto alla famiglia di inviare la bottiglia contenente l’animale in modo da fare analisi più approfondite. L’impresa ha inoltre assicurato che un simile incidente non sarebbe potuto accadere in quanto il sistema automatico di imbottigliamento della bibita lo impedisce. “Quello che sappiamo dalla nostra esperienza – hanno scritto – è che i controlli e la sicurezza dei nostri prodotti è così elevata da impedire l’entrata di oggetti esterni”.