Sopra l’auto danneggiata non c’erano palazzi né strade, per questo i curiosi che hanno trovato il blocco di ghiaccio non sono riusciti a spiegarsi da dove provenisse. Gli agenti intervenuti sul posto hanno raccolto alcuni campioni per farli analizzare ma secondo una prima ipotesi si tratta del fenomeno del Blue Ice. “A volte le bocchette-valvole degli impianti di scarico delle toilette degli aerei hanno perdite di liquidi – spiegano – Se si congelano, possono arrivare a staccarsi durante la fase di atterraggio”. Un episodio non isolato questo, benché ritenuto raro. Ad Ancora, 16 anni fa un pezzo di ghiaccio cadde dal cielo ferendo un uomo alla testa. Per ora non sono stati registrati incidenti mortali.
La colpa di quanto accaduto sembra essere di un aereo in fase di atterraggio a Ciampino. È possibile infatti che sullo scarico della toilette ci fosse una perdita di liquido azzurro, colorazione causata dall’uso del disinfettante da cui deriva il nome “Blue Ice”. Questa potrebbe essersi solidificata durante il volo la cui quota, esclusi i momenti di decollo e atterraggio, non è mai inferiore ai 6 mila metri. Durante la discesa però questo blocco di ghiaccio si sarebbe staccato precipitando al suolo. Per fortuna l’unica “vittima” è stata un’auto parcheggiata lungo un viale, il cui parabrezza è stato sfondato. Calcolando le dimensioni del blocco e la velocità con cui è giunto al suolo, se avesse colpito una persona l’impatto sarebbe stato mortale.