Nel pomeriggio del 5 giugno, è stato fermato per un normale controllo da una pattuglia della polizia del Nord Est vicentino. Agli agenti, l’uomo è parso visibilmente ubriaco. Condotto al comando di Sandrigo, è stato sottoposto all’alcol test. Il risultato è stato un tasso alcolemico di 5 volte superiore al limite consentito.
Durante l’intervento, l’uomo ha dichiarato di essere “reduce” di una festa del giorno prima e di aver bevuto solo acqua in quel giorno. La polizia non gli ha creduto e, oltre ad una multa di 6000 euro, gli ha nuovamente revocato la patente (questa volta per sempre) perché recidivo nel biennio. L’auto, invece, non è stata sequestrata perché era intestata al padre, morto però da circa 10 anni. L’assicurazione veniva regolarmente pagata anche dopo il decesso.