Una volta in contatto con i virus, specifici anticorpi presenti nel preservativo riuscirebbero a identificare la tipologia di infezione provocando un cambiamento di colore al lattice. Il colore cambierebbe sia di intensità che di sfumatura in base alla malattia riconosciuta e il risultato del test sarebbe possibile già nei primi istanti del rapporto prevenendo qualsiasi problema successivo.
Il condom è stato chiamato S.T.EYE e non è ancora stato sviluppato, siccome le case produttrici si sono dette dubbiose sugli eventuali costi di questa super-prevenzione che potrebbero rappresentare anche un calo delle vendite e quindi un inutilizzo del prodotto.
L’idea ha comunque colpito l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per la quale quello delle malattie sessualmente trasmissibili resta un problema sanitario da non sottovalutare siccome ogni giorno oltre un milione di persone viene contagiato da clamidia, sifilide, HIV, herpes e altre infezioni. I giovani sono stati infatti premiati aggiudicandosi il primo premio del “Teen Tech Award” per la migliore innovazione nel campo della salute.