La donna ha cercato di nascondersi nel bagno proteggendo la figlia, ma Garini è riuscito a raggiungerle e a sparare circa 10 colpi d’arma da fuoco con la sua calibro 9. Sei colpi hanno colpito Emanuela che è morta così, stringendo la sua bambina nel tentativo di proteggerla. La giovane, ferita al fianco da un proiettile, si è finta morta per salvarsi dall’ira del loro carnefice. Quando Garini è uscito dall’appartamento la piccola, a soli 12 anni, ha scavalcato il balcone raggiungendo quello del vicino dal quale si è lanciata dal primo piano. Trasportata in ospedale, non è grave.
Il rapporto tra i due era iniziato circa un anno fa sui social network. Lui separato e lei ancora sposata al suo secondo marito col quale, però, non viveva più da tempo. La storia dopo poco iniziò ad essere complicata fino a quando ieri sera l’uomo ha scatenato tutta la sua violenza su Emanuela, che voleva interrompere la relazione. Dopo l’omicidio, Garini ha chiamato il 118 si è consegnato ai Carabinieri di Vigevano, che lo hanno trovato a terra abbracciato al corpo della donna ormai privo di vita.