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16enne in agonia viene dimessa dai medici, poi la verità choc

REGNO UNITO – Un nuovo caso di malasanità arriva questa volta da Glasgow, Scozia. La 16enne Chloe Wilson si era recata in ospedale dopo essere caduta da una ringhiera. La ragazza lamentava dolori fortissimi ma i medici, non avendo formulato la giusta diagnosi, l’hanno dimessa. “Le radiografie non mostrano nulla di grave” avevano dichiarato. In realtà Chloe aveva la spina dorsale rotta. “Non poteva sdraiarsi – hanno raccontato i genitori – e non sentiva niente dal sedere in giù”.

Dopo essere caduta da una ringhiera, la giovane si era recata con i genitori al Queen Elizabeth Hospital di Glasgow temendo danni alla spina dorsale. Ancor prima di arriva in pronto soccorso lamentava infatti difficoltà motorie e dolori insopportabili. Dopo averla visitata e fatto le dovute radiografie, i medici hanno dato alla famiglia la “buona” notizia. A loro giudizio, la ragazza non aveva riportato lesioni e per questo poteva tornare a casa. Il dolore che Chloe avvertiva però non dava cenni di voler diminuire così come la sensazione di non sentire più le gambe.

Jennifer e Scott Wilson, entrambi 32enni, non si sono fermati al parere dei medici dell’ospedale di Glasgow. Questi avevano affermato che il loro il dolore e la mancanza di sensibilità alle gambe erano dovute a fattori psicologici perché non avevano trovato traccia di frattura o altre lesioni. La ragazza però ha passato il resto della giornata e della nottata a soffrire e ad urlare. I genitori, convinti che quel dolore fosse motivato, si sono quindi recati in un altro ospedale. Finalmente è giusta la terribile diagnosi: Chloe si era fratturata la spina dorsale in 3 diversi punti.