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Roma, senza tetto uccide studente statunitense. Il motivo è sconvolgente

Si chiamava Beau Solomon lo studente americano trovato morto sulla sponda del Tevere nella mattinata di ieri. Il 19enne frequentava l’Università del Wisconsin-Madison e si trovava a Roma per seguire i corsi del semestre estivo alla John Cabot University. Il giovane era sparito da giovedì sera quando era stato visto per l’ultima volta in un bar di Trastevere. Gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato Massimo Galioto, 40 anni, romano senza fissa dimora che è ora indagato per l’omicidio del giovane Solomon.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, una volta trovato il cadavere del ragazzo nella vegetazione lungo il corso del Tevere, gli inquirenti avrebbero… (CONTINUA A LEGGERE)  subito notato la ferita alla testa e, unendo i tasselli del puzzle, sarebbero giunti ad una prima, anche se incompleta, soluzione. La famiglia di Beau avrebbe fatto sapere infatti agli agenti italiani che le carte di credito del figlio sarebbero state usate ben dopo la sua sparizione, in particolare ad insospettirli è stata una spesa di 1.500 dollari fatta a Milano.

Ieri il pm, Marcello Monteleoni, ha sentito i due unici testimoni che hanno raccontato di aver visto… (CONTINUA A LEGGERE) , nella notte tra giovedì e venerdì scorso, un gruppo di persone che buttava giù dal ponte Garibaldi un ragazzo. A loro detta, quindi, pare che Galioto non abbia agito da solo. Gli inquirenti del commissariato Trevi-Campo Marzio stanno cercando in tutti modi di fare chiarezza sulle effettive dinamiche della tragedia che ha visto morie non solo un giovane studente innocente ma un ragazzo che nella vita aveva già sofferto abbastanza.

Beau Solomon era molto conosciuto e amato nella sua comunità sia per il suo carattere dolce e sensibile che per il coraggio dimostrato in passato: il giovane aveva sconfitto un brutto… (CONTINUA  A LEGGERE) cancro subendo venti interventi e diversi cicli chemioterapici. La città di Beau, Spring Green Wisconsin, ha visto ieri sera un centinaio di studenti riuniti sul campo di football della River Valley High School per commemorare la scomparsa del giovane. Anche l’ambasciatore statunitense in Italia, J. R. Philips, ha espresso il suo immenso cordoglio alla famiglia dimostrandosi disponibile in ogni modo alla risoluzione del caso.