Durante il suo avvicinamento, Nepartak era stato classificato come super tifone di categoria 5 ma quando poi è giunto a Taiwan alle ore 6 (mezzanotte in Italia), è stato declassificato a categoria 4. La violenta perturbazione ha portato con sé venti molto forti che hanno scoperchiato tetti, causato diversi danni lungo la costa e lasciato oltre 270 mila case senza luce. Per motivi di sicurezza, ogni spostamento con navi e treni è stato sospeso fino a nuovo ordine. Oltre 500 voli sono stati cancellati, mentre altri hanno subito forti ritardi. Le autorità hanno disposto la chiusura di tutte le scuole nell’intera area colpita e anche in quelle a rischio.
Oltre alle forti raffiche di vento di oltre 200 km/h, il tifone Nepartak si è accompagnato a piogge torrenziali che hanno causato diverse frane e allagamenti senza, fortunatamente, causare vittime. Le autorità, informate preventivamente del pericolo dagli esperti meteo, hanno immediatamente provveduto a chiudere gli aeroporti e ad organizzare evacuazioni di massa. Secondo le previsioni, entro domani mattina Nepartak dovrebbe giungere la costa est della Cina colpendo le province di Fujian, Jiangxi orientale, Zhejiang, Anhui e Jiangsu.