Dopo quella denuncia, sono scattati gli accertamenti che hanno riportato una storia da brividi. In una delle molte occasioni, il bimbo è stato lasciato a casa per ore, rinchiuso in un armadio dove era stato lasciato nudo, legato e con caramelle e cioccolatini. Il tutto perché la madre (che ha anche altre 2 figlie) e l’amica potessero andare a giocare a Blackpool. Altre volte, erano solite colpirlo alla testa con tacchi a spillo e aste di metallo. Quando gli hanno squarciato la testa, invece di portarlo in ospedale, hanno usato la super colla per chiudere la ferita.
Una delle figlie della 40enne ha riportato molti abusi che il fratello ha dovuto sopportare, fornendo un valido aiuto nelle indagini. In quel 27 aprile sono state costrette a portarlo in ospedale perché continuava a sanguinare. Adesso la madre del bimbo e l’amica stanno aspettando di essere processate, anche se continuano a negare di aver mai fatto del male al bimbo.