Come la maggior parte dei bambini della sua età, Michael aveva una passione sfrenata per i Pokémon e soprattutto per il “topo giallo” più famoso e amato di tutti. “Giocavamo sempre a Pokémon da bambini, sul vecchio Gameboy Color – ha raccontato Robin – Pikachu è sempre stato il suo Pokémon preferito, probabilmente perché era sempre piano di energia, proprio come lui.” Così, quando il 13enne è morto a causa della patologia cardiaca di cui era affetto, il padre, Piet Reijers, ha deciso di far preparare un cartone con l’immagine di Pikachu e di sistemarla sulla tomba del figlio.
Robin si stava recando sulla tomba del fratellino come ormai d’abitudine quando il suo smartphone ha segnalato la presenza di un Pokémon nelle vicinanze del cimitero. L’applicazione lo ha condotto proprio dove era sepolto Michael e lì ha fatto un’incredibile sorpresa: sopra il cartone posto anni fa dal padre del bambino, c’era Pikachu. Non è chiaro se si tratti di una coincidenza o se sia un “regalo” della Nintendo. Quel che è certo è che la vicenda ha molto emozionato la famiglia Reijers. “Penso sia meraviglioso – ha commentato il padre – ci fa sentire più vicini a Michael”.