Dalle prime ricostruzioni, gli inquirenti, pensano si tratti quasi certamente di una persona residente in zona. La vittima sarebbe riuscita ad arrivare sul ponte ferroviario sull’Adige in bicicletta, per poi lasciare il mezzo a terra aspettando l’arrivo del convoglio togliendosi così la vita.
Sono intervenuti sia il Suem (Servizio sanitario di urgenza ed emergenza) che la Polizia ferroviaria ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Solo più tardi è stata diramata la notizia che, secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un giovane di soli 22 anni e non di un uomo maturo.
Il ragazzo avrebbe atteso l’arrivo del treno nascosto dietro uno dei piloni di sostegno della ferrovia per poi lanciarsi all’ultimo secondo sotto al convoglio prendendo alla sprovvista il macchinista, che non ha avuto il tempo di effettuare nessuna manovra. Le indagini sono in corso e la polizia interrogherà amici e parenti per capire cosa abbia portato il giovane ragazzo a questo gesto estremo.