USA, 24enne smembrata e bruciata. Il killer era da poco uscito di prigione

TEXAS – La 24enne Jacqueline Vandagriff, studentessa in Scienze della Nutrizione alla Texas Woman’s University, è stata smembrata e poi bruciata. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, ad aver commesso questo terribile crimine è stato il 30enne Charles Dean Bryant. I due furono visti assieme ad un bar, poi la ragazza uscì e di lei si persero le tracce. Il presunto killer è stato arrestato ed ora si trova in carcere in attesa del processo con una cauzione fissata a 1 milione di dollari.

A fare la macabra scoperta è stata una pattuglia di vigili del fuoco, intervenuta per spegnere un incendio scoppiato nel Acorn Wodds Park attorno alle 6:30 del 14 settembre. Domate le fiamme, hanno scoperto un corpo bruciato e smembrato a cui solo grazie le analisi dei medici legali, si è riusciti a risalire a dare un’identità. Il suo killer è stato identificato nelle ore successive ed è stato immediatamente arrestato. Ancora non si conoscono le ragioni che l’hanno spinto ad uccidere la ragazza.

Dalle informazioni raccolte dagli inquirenti, sembra che Jacqueline avesse un appuntamento con il suo killer. I due probabilmente si erano conosciuti online e avevano infine deciso di incontrarsi in un bar, dove sono rimasti per un po’ prima di allontanarsi. Diversi testimoni hanno visto Jacqueline assieme a Bryant, uscito il 9 settembre di prigione a seguito di una denuncia per stalking, e prima ancora processato per droga e violazione di proprietà privata. Inoltre, la polizia è entrata in possesso di un video in cui si vede chiaramente la ragazza allontanarsi dal locale assieme a Bryant. “Abbiamo interrogato i dipendenti del bar e ci hanno fornito il nome del sospetto – ha dichiarato il sergente Robery Eberling alla CBS – Poche ore dopo l’uomo era in manette.