VNews24

VNews a Lucca per il raduno “Harry Potter Back to Hogwarts”

La città toscana di Lucca è diventata ormai famosa a livello nazionale (e non solo) per l’annuale svolgimento del “Lucca Comics & Games”, la più grande convention italiana dedicata a fumetti, giochi, videogiochi e al mondo dell’animazione in generale. Proprio grazie alla magia che qui si respira, a fine agosto la città ha ospitato un altro evento di portata nazionale. Si tratta del raduno annuale dedicato ai fan della saga di Harry Potter, “Harry Potter Back to Hogwarts” (BtH), che ha permesso a centinaia di persone di provare l’emozione di una full immersion nel mondo creato da J. K. Rowling. Da giovedì 25 agosto a lunedì 29 infatti, il Real Collegio di Lucca si è trasformato a tutti gli effetti nella sede italiana della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts che ha permesso ai suoi partecipanti di seguire lezioni, scontrarsi con le altre case in diverse sfide e affrontare i terrificanti esami di fine anno. Una magia a 360° iniziata addirittura dall’iscrizione online; infatti, la competizione per vincere la Coppa delle Case era già attiva diversi mesi prima del raduno.

Come ogni anno lo staff di BtH ha inserito all’interno del raduno una trama segreta, i cui indizi dovevano essere individuati ed interpretati per poter risolvere l’enigma. Il trailer sull’evento era stato rilasciato poco prima dell’effettivo arrivo a Lucca e in esso erano già contenuti alcuni indizi, nonché la novità di quest’anno. Durante il soggiorno al Real Collegio, è stato organizzato un evento particolare, il Torneo delle Virtù, durante il quale Alan Verse (antagonista e nemico di maghi e streghe italiani, come lo è stato Lord Voldemort in Inghilterra) avrebbe fatto infiltrare un suo campione. Proprio per questo motivo il raduno, come si poteva notare nelle numerose locandine distribuite a Lucca, è stato intitolato “Harry Potter Back to Hogwarts – Il campione reale”.

TESSERAMENTO E SMISTAMENTO

Dopo aver effettuato l’iscrizione alla pagina Facebook “Harry Potter Back to Hogwarts”, era possibile accedere ai diversi file dove veniva spiegato nel dettaglio come funzionava il raduno e cosa bisognava fare per parteciparvi. Come prima cosa occorreva essere smistati (per i nuovi iscritti) in una delle 4 case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. Per farlo era sufficiente compilare il relativo questionario e inviarlo al responsabile dello smistamento, Claudio Volpini. Una volta ricevuto l’esito, sempre tramite Facebook, veniva inviato l’invito per accedere alla pagina della “Sala Grande”, utile per comunicare con gli altri partecipanti ed essere sempre informati sulle novità riguardanti il raduno stesso. In seguito bisognava inviare, tramite indirizzo mail, i moduli per ricevere la tessera di socio partecipante. Successivamente, bisognava contattare la responsabile dei dormitori, Mariangela Mete. A lei andava comunicata, la decisione di pernottare all’ostello San Frediano, scelto come alloggio per gli “studenti”. Infine, per prendere parte agli eventi a numero chiuso (Cerimonia di Smistamento, al Club dei Duellanti, al Magic Quiz, al Ballo del Ceppo e al Lancio delle Lanterne) si doveva comunicarle la propria intenzione di parteciparvi o meno. Per rendere ufficiale la propria partecipazione al raduno, bisognava effettuare un bonifico e poi attendere l’arrivo della posta… Proprio come nella saga infatti l’avventura è iniziata con l’arrivo della lettera da parte della scuola in cui si poteva leggere “siamo lieti di informarla che Lei ha diritto a frequentare la sede italiana della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts”. Assieme alla lettera di ammissione, arrivava anche la tessera di socio partecipante, necessaria per partecipare al raduno.

1° GIORNO (giovedì 25 agosto)

Prima di iniziare questo incredibile viaggio, gli studenti si sono recati nell’alloggio scelto come “dormitorio della scuola”, l’Ostello San Frediano. Come ad Hogwarts, sono stati suddivisi per casa e sistemati in diverse ale della struttura, ognuna con la propria Sala Comune. Inoltre, per rendere l’esperienza ancora più vicina al capolavoro della Rowling, sulla porta di ogni camera c’era un piccolo pezzo di pergamena in cui si potevano leggere i nomi dei componenti della stanza e l’anno di partecipazione. Dopo aver depositato i bagagli, restava una sola cosa da fare: cambiarsi d’abito e indossare la divisa scolastica, composta da camicia bianca, gonna/pantalone nero e cravatta con i colori della casa. A questo punto, armati di bacchetta magica, gli studenti potevano recarsi al Real Collegio per la cerimonia d’apertura del raduno.

Ad attenderli oltre il portone d’ingresso, c’erano alcuni membri del direttivo che avevano il compito di applicare sul polso di ciascun studente un bracciale colorato. E quali colori potevano essere scelti se non rosso, giallo, blu e verde per rievocare la casa d’appartenenza? Salendo le scale (che per fortuna non avevano l’abitudine di spostarsi) si scorgevano da subito i cartelli che indicavano la direzione da seguire per raggiungere le varie zone della scuola aperte agli studenti. Oltre alla Sala Grande, c’era una riproduzione del binario 9 e ¾ con il tipico carrello che attraversa la parete, e la sezione di Hogsmeade. Questa permetteva agli studenti di svagarsi tra una lezione e l’altra curiosando tra gli stand dove si vendevano oggetti relativi alla saga di Harry Potter (e non solo). Dopo uno sguardo veloce all’ambiente, i presenti si sono recati nella Sala Grande, dove erano stati disposti 4 lunghi tavoli per gli studenti (ciascuno di colore differente) e uno per gli insegnanti, in fondo alla stanza. Di fianco a questo, davanti allo stemma della casa Serpeverde, si ergeva il maestoso Calice di Fuoco circondato da delle rune di sale che formavano un cerchio invalicabile.

Come è noto agli appassionati della saga, l’apertura dell’anno scolastico avviene con la cerimonia dello Smistamento. Benché gli studenti avessero già effettuato il relativo test e sapessero già in quale casa fossero stati collocati, tutte le matricole sono state invitate a lasciare le proprie borse al tavolo di appartenenza, togliersi la cravatta e recarsi nella Sala d’Ingresso. Da qui hanno assistito ad una breve introduzione da parte della preside, Lia Pallone, aspettando con il cuore in gola di essere chiamati per la valutazione del Cappello Parlante. Questo, posizionato su uno sgabello davanti al tavolo dei professori, attendeva di essere indossato e di poter proclamare a gran voce il nome della “famiglia” a cui affidare lo studente per tutta la durata del raduno in corso e di quelli futuri. E parlando di famiglia, poteva mancare la “mascotte” della scuola? Ovviamente no, e per questo durante la cerimonia erano presenti anche i 4 fantasmi rappresentativi di ogni casa: Nick-Quasi-Senza-Testa (Grifondoro), il Frate Grasso (Tassorosso), la Dama Grigia (Corvonero) e il Barone Sanguinario (Serpeverde). Terminato lo Smistamento, la preside ha ripreso la parola e ha presentato il resto dello staff: Claudio Volpini (responsabile del Torneo delle Virtù assieme a Martina Crucianelli), Concetta Anacleria, Mariangela Mete, Saverio “Ryuzaki” Landini e Cecilia Centoni. A documentare ogni momenti del raduno c’era Emanuela Corazziari.

La parola è infine passata a Claudio, che ha illustrato come si sarebbe svolto il Torneo delle Virtù. Questa competizione rievocava, come spiegato nel trailer, lo spirito del Torneo Tre Maghi visto in Harry Potter. Nella saga venivano scelti dal Calice di Fuoco tre campioni (uno per la scuola di Hogwarts, uno per Beauxbatons e uno per Durmstrang). Al Real Collegio invece la competizione si è svolta sia tra le case che all’interno di esse con la nomina di ben 12 campioni (3 per ogni casa) che si sono sfidati in 4 distinte prove, ognuna ricollegabile per contenuto ad una casa, svolte nei primi quattro giorni del raduno.

Terminate tutte le spiegazioni e i preparativi iniziali del Torneo delle Virtù, attorno alle ore 17:30, è iniziata la lezione di Pozioni con la vicepreside Concetta Anacleria, laureata in chimica. A causa del tempo limitato e della vastità della materia, gli argomenti trattati a lezioni sono stati solamente l’Alchimia e le Pozioni. Su questo secondo tema, sono state fornite nozioni sulle fasi da seguire per la preparazione corretta di una pozione, i metodi per la sua assunzione e il grado di tossicità. Terminata la lezione, la docente ha invitato gli studenti a rendere omaggio ad Alan Rickman, l’attore scomparso a gennaio che ha interpretato il professor Severus Piton nella saga cinematografica. Successivamente, come anticipato precedentemente da Claudio, c’è stata l’estrazione dei campioni del Torneo delle Virtù e la formazione delle relative squadre. Terminata questa fase, Saverio ha spiegato le regole per partecipare al Club dei Duellanti, mentre gli studenti del 5° e del 7° anno hanno affrontato con il resto del direttivo un colloquio per la scelta della carriera magica. Una volta concluse entrambe le attività, gli studenti e il corpo docenti sono tornati all’alloggio per la cena. Un momento tipico di ogni vacanza che lo staff di BH ha reso unico. I partecipanti del raduno sono stati divisi a seconda della propria casa in 4 tavole nella sala da pranzo, ognuna delle quali contrassegnata dal proprio stemma.

Dopo la cena, i partecipanti al raduno si sono trovati in uno dei cortili interni del Real Collegio per la presentazione dei dolci in stile potteriano, che rappresentavano l’ultima prova online della Coppa delle Case. Ogni gruppo ha presentato le proprie creazioni ai giudici che hanno valutato la presentazione del dolce, la sua composizione e ovviamente il suo sapore. Sono stati portati dolci di tutte le dimensioni e colori che, dopo l’assaggio dei giudici, sono stati distribuiti tra i membri stessi della casa che hanno così potuto constatare l’effettivo livello di preparazione culinaria dei propri chef. Infine, la prima giornata si è conclusa con la prima prova del Torneo delle Virtù durante la quale le 12 squadre, a rotazione, si sono cimentate in 7 mini-giochi.

2° GIORNO (venerdì 26 agosto)

Venerdì mattina, dopo aver fatto una gustosa e abbondante colazione, alcuni fan della saga si sono cimentati nella prima parte del Magic Quiz, un test sui 7 libri scritti dalla Rowling. Non essendo la prova obbligatoria, gran parte degli studenti hanno avuto la mattinata “libera”: una libertà che è stata subito utilizzata per lo shopping nel reparto Hogsmeade e per discutere della trama del raduno. Al termine della prova, tutti gli studenti si sono riuniti nella Sala Grande per la seconda lezione in programma: Storia della Magia. Nelle edizioni passate, la docente era la preside in persona ma quest’anno ha deciso di passare la cattedra a Laura Incollingo, studentessa di Corvonero laureata in Storia che da tempo studia i processi alle streghe. La lezione è stata infatti incentrata su questo argomento, con particolare interesse ai processi avvenuti alla fine del XVII secolo, tra cui quello di Salem. Dopo pranzo, si è svolta la lezione di Divinazione con il professor Saverio “Ryuzaki” Landini, che ha iniziato facendo una breve introduzione della materia seguita da un veloce ripasso di alcuni concetti studiati durante edizioni passate del raduno. Saverio ha poi introdotto gli studenti nel mondo dei Tarocchi e del Simbolismo, concludendo la lezione con il tema dell’Achilleomanzia, pratica divinatoria dell’antica Cina. Terminata anche questa seconda lezione, è iniziata la seconda prova del Torneo delle Virtù.

In seguito, è iniziata la prima parte del gioco “Caduta Libera”, basato sull’omonimo quiz televisivo. A turno veniva scelto un campione che doveva riuscire a battere 10 sfidanti e affrontare le domande finali. In palio c’erano ovviamente punti per la Coppa delle Case che però nessuno è riuscito ad aggiudicarsi. L’unica differenza rispetto al gioco condotto da Jerry Scotti era l’assenza delle botole per l’eliminazione del concorrente che sbagliava la risposta. Al loro posto, c’era Mariangela Mete “armata” di un fucile ad acqua, motivo per cui prima dell’inizio del raduno era stato consigliato di mettere in valigia anche un costume.

Dopo aver consumato la cena, gli studenti (ma soprattutto le studentesse) sono tornati in camera per prepararsi per il Ballo del Ceppo, programmato al Real Collegio alle ore 22. Una volta arrivati tutti, i campioni hanno fatto il loro ingresso nella sala da ballo intrattenendo il pubblico con un valzer. Poi, sulla pista si sono scatenati gli altri. Una lunga serata in cui non sono mancati balli di gruppo e tormentoni, intervallati da foto e cocktail al minibar.

3° GIORNO (sabato 27 agosto)

Sabato è stato forse il giorno più atteso dai partecipanti al raduno su Harry Potter, in quanto era previsto il torneo di Quidditch, allestito in un enorme spazio appena fuori dalle mura della città. A sfidarsi per prime sono state le case di Grifondoro e Serpeverde, seguite da Corvonero e Tassorosso. Le restanti sfide pomeridiane, a causa di un notevole ritardo nella tabella di marcia, si sono svolte assieme nel seguente ordine: Serpeverde contro Corvonero, Grifondoro contro Tassorosso, Serpeverde contro Tassorosso, Grifondoro contro Corvonero. Come in qualsiasi altra competizione potteriana, anche in questo caso per i vincitori del torneo c’erano in palio punti per la Coppa delle Case, andati alla squadra Grifondoro.

Al termine del primo girone di Quidditch, si è svolta la seconda parte del Magic Quiz, a cui hanno avuto accesso i pochi sopravvissuti al primo girone, mentre dopo pranzo si è svolta la terza prova del Torneo delle Virtù. Al termine di questa, si è svolta la lezione di Incantesimi con Matteo Borrini, docente universitario  in Inghilterra di Antropologia Forense. La sua è stata forse la lezione più magica dell’intero raduno dal momento che ha mostrato l’effetto dei vari incantesimi spiegati, riuscendo ogni volta a guadagnarsi un meritato applauso. Il tema introduttivo della sua materia riguardava l’influenza della mente e degli occhi nelle relazioni, poi si è concentrato sugli incantesimi veri e propri. Tra una dimostrazione e l’altra, sono state introdotte la Legilimanzia (lettura della mente altrui) e l’Occlumanzia (creazione di una barriera per impedire la lettura del pensiero). Infine, ricollegandosi al potere della mente, è stato spiegato, tramite l’utilizzo di un ciondolo, l’effetto dell’incantesimo Locomotor, capacità di far muovere gli oggetti senza toccarli. Infine, dopo cena, si è svolto sopra le mura della città il torneo di incantesimi, comunemente noto come Club dei Duellanti. A vincere questa gara è stata la squadra Corvonero che si è aggiudicata il primo e secondo posto, mentre il terzo è andato ai Serpeverde.

4° GIORNO (domenica 28 agosto)

Solitamente la domenica viene vista come giorno di riposo da studenti e lavoratori, ma non per i partecipanti al raduno di Harry Potter. E infatti il programma della giornata si apriva con la lezione di Cura delle Creature Magiche con il naturalista Tommaso Cencetti con la collaborazione di esperti della Fondazione Paolo Malenotti. La lezione si è concentrata sul mondo degli anfibi, in particolare rane, rospi e salamandre. Per ognuna di queste specie, è stata fatta una breve descrizione dell’aspetto seguita dalla citazione degli esemplari più noti e importanti, tra cui la Rana Ghiaccio e la Salamandra di Fuoco. Poi la lezione si è concentrata, ovviamente, sugli aspetti magici di questi animali, partendo dall’esempio di alcuni anfibi considerati divinità in civiltà del passato. Nelle altre lezioni frequentate durante il raduno c’è sempre stato un momento in cui si sperimentava dal vivo l’argomento appena trattato, e questa materia non ha fatto certo eccezione. A piccoli gruppi, gli studenti sono stati invitati ad entrare in un’altra sala dove potevano “conoscere” di persona alcune specie di anfibi trattati in aula.

A termine della lezione, sono stati comunicati i risultati del Magic Quiz. A vincere è stato uno studente Serpeverde, mentre secondo e terzo posto sono stati assegnati alla casa Corvonero. A differenza delle precedenti sfide, questa non prevedeva l’assegnazione di punti casa ma veri premi: il libro “Harry Potter – La magia dei film” (1° posto), il Mantello della propria casa (2° posto), la Mappa del Malandrino personalizzata (3° posto). Per concludere la mattinata, si è svolto il quiz “The points drop” (parente magico del quiz condotto da Jerry Scotti, “The money drop”). A differenza del Magic Quiz, i quesiti erano su curiosità di ogni genere che andavano ben oltre i libri della saga. Come sempre, lo scopo finale, oltre alla vittoria, era conquistare più punti casa possibili. Questi erano rappresentati da delle pietre che dovevano essere collocate nella risposta che si pensava fosse corretta, con la possibilità di dividere il prezioso tesoro tra più opzioni. A coordinare il gioco c’era Claudio Volpini, mentre ad aprire le botole che corrispondevano alle risposte errate, facendo così cadere le eventuali gemme poste sopra, c’era Mariangela Mete. Nessuna squadra è riuscita a vincere la competizione: tutte le gemme sono state perse.

Terminato l’ultimo pranzo previsto durante il raduno, si è svolta la seconda e ultima parte del gioco “Caduta libera”; come la volta precedente, nessuno dei partecipanti è riuscito a far guadagnare alla propria squadra punti extra per la Coppa delle Case. Al termine del gioco, gli studenti sono rientrati nella Sala Grande per ricevere le istruzioni per affrontare la quarta prova del Torneo delle Virtù. Una volta terminata la sfida, si sono svolti gli esami M.A.G.O. (Magie Avanzate Grado Ottimale) per gli studenti che frequentavano il 7° anno. Dopo “l’ultima cena”, sono stati comunicati i risultati del Torneo delle Virtù, in cui ha vinto una squadra dei Corvonero, e sono stati forniti gli ultimi indizi per svelare la trama segreta del raduno che hanno scatenato un vero e proprio caos tra i presenti. Al termine della serata, gli studenti sono stati portati nella piazza dell’Anfiteatro per il Lancio delle Lanterne. Conclusasi anche questa parte del raduno, i presenti hanno avuto la “serata libera” che è stata occupata nei modi più diversi. Qualcuno è rientrato in camera per riposarsi, altri hanno iniziato a preparare la valigia, altri ancora hanno passato la nottata a studiare per gli esami del giorno successivo, piccoli gruppi hanno invece esplorato la città a caccia di Pokémon.

5° GIORNO (lunedì 29 agosto)

Dopo aver fatto colazione, gli studenti hanno consegnato le chiavi delle camere alla reception dell’ostello, ldirigendosi per l’ultima volta verso la Sala Grande. Qui, si sono svolti prima gli esami G.U.F.O. (Giudizio Unico Fattucchiere Ordinario) per gli studenti del 5° anno, e poi gli esami per tutti gli altri. Terminati i test, è stata annunciata la classifica della Coppa delle Case: al quarto posto si è classificata la casa Serpeverde, al terzo Grifondoro, al secondo Corvonero e al primo Tassorosso. Infine, a chiusura del raduno, sono state fatte, in uno dei cortili interne, numerose foto di gruppo, terminate le quali gli studenti hanno ripreso il viaggio verso le proprie abitazioni babbane. La sera del 21 settembre, sulla pagina Facebook, sono stati resi noti i risultati degli esami, e questo ha chiuso definitivamente il raduno 2016 a Lucca.