Nelle zone che verranno colpite dall’uragano, ci si aspettano venti fortissimi, pioggia torrenziale e danni inevitabili anche nelle zone più centrali dell’isola di Cuba. “Matthew trascinerà con sé un’enorme area di turbolenza, di circa 300 km/h” hanno affermato. Per ovvie ragioni di sicurezza, la base navale di Guantanamo Bay è stata in parte evacuata. 700 dipendenti e le loro famiglie sono state fatte allontanare dalla zona, mentre non ci sono stati spostamenti per i 61 prigionieri del carcere interno alla base.
Matthew non è il primo uragano a colpire le coste statunitensi ma di sicuro ha già una notevole reputazione, superando per pericolosità quello del 2007, l’uragano Felix. Al momento dell’impatto, la perturbazione dovrebbe toccare la categoria 5, riducendosi a livello 4 nelle ultime ore. Se le previsioni degli esperti sono corrette, dovrebbe arrivare sulla costa est di Cuba nella serata di oggi, spostandosi in un secondo momento sul resto dell’isola, su Giamaica ed Haiti. “Non escludiamo che possa raggiungere anche la Florida”.