Mirian aveva fatto credere al marito e a tutta la loro famiglia di essere incinta e nessuno, con il trascorrere dei mesi, ha mai sospettato che la gravidanza fosse inventata. Questo, secondo gli inquirenti, sarebbe il motivo che l’ha spinta ad aggredire la 15enne: rubarle il figlio per rendere vera la sua menzogna. La donna aveva incontrato la sua giovane vittima in uno studio fotografico invitandola poi a casa sua con il pretesto di mostrarle alcune scarpe per bambini. “Quando sono tornato ho visto il corpo della ragazza a terra senza vita – ha raccontato il marito della donna alla polizia – Non ho idea di dove sia mia moglie adesso”.
L’episodio risale allo scorso mercoledì e da allora non si hanno più notizie della 25enne. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, dopo aver aperto la pancia di Valissia la donna ha estratto il bambino e lo ha gettato nella vasca da bagno. Poi si è data alla fuga, senza lasciare nessun messaggio alla famiglia. È stato il marito della donna a fare la tragica scoperta rientrando a casa. “Mirian ci aveva fatto credere di essere incinta – ha affermato il marito – Adesso so che ha sofferto di una falsa gravidanza: secondo i medici non poteva avere bambini e lei lo desiderava tanto”.