Secondo quanto riferito dai carabinieri di Monza, la coppia aveva alcuni problemi in famiglia e la donna aveva l’intenzione porre fine alla loro relazione. Dopo l’ennesima lite tra i due, l’imprenditore ha aggredito la convivente in cucina e ha ucciso la 29enne nella loro abitazione. Il fatto è accaduto al secondo piano di una palazzina di piazza Mazzini a Seveso. Ad assistere al litigio della coppia, il loro bimbo di tre anni che, dopo l’avvenuto, è stato preso in cura da alcuni parenti, evidentemente sconvolto da ciò che ha visto. Non si sarebbe accorta di nulla, invece, la sorellina di un anno che molto probabilmente stava dormendo.
Da quanto si apprende dagli agenti, l’imprenditore ha spostano un mobile per impedire al figlio di vedere la madre morta e poi ha telefonato a un parente. “Ho combinato un disastro” avrebbe affermato Vincenzi. Il conoscente si è poi diretto verso la casa dell’uomo, dopo aver telefonato al 112. Alcuni vicini di casa dell’assassino, hanno testimoniato di aver chiesto aiuto dopo aver sentito la coppia litigare spietatamente.