Lo scorso settembre, Marwa era stata ricoverata a causa di un virus, che le ha provocato gravi disturbi neurologici che l’hanno portata al coma. Inutili i tentativi per curarla e farla svegliare, tant’è che i medici stessi avevano perso le speranze e parlavano di staccare le spine. I genitori della piccola invece volevano continuare con le cure e si sono rivolti al tribunale per la decisione dopo aver lanciato una petizione dalla pagina Facebook “Jamais sans Marwa” e raccogliendo oltre 70 mila firme. Infine è arrivato il verdetto del giudice, che ha deciso una “estensione delle cure” per altri 2 mesi prima di riesaminare il caso.
“Si tratta di accanimento terapeutico” avevano dichiarato i medici della. I genitori di Marwa però, benché consapevole che anche se la figlioletta si fosse svegliata dal coma non avrebbe mai potuto camminare, mangiare o respirare autonomamente, hanno deciso di lottare per lei. Dieci giorni dopo la sentenza del tribunale, il padre di Marwa le stava parlando riprendendo il momento con il telefono ed è accaduto un miracolo: la bambina ha aperto gli occhi. “Il suo trattamento continua – ha detto l’uomo – vediamo i progressi ogni giorno e ci dà grande speranza”.