Secondo quanto raccontato dalla giovane, non c’erano stati sintomi che facessero pensare ad una malattia così aggressiva. Quella mattina, Helen si era svegliata con un forte torcicollo ma pensando di aver semplicemente dormito male, non ci aveva dato troppo peso. Era così tornata a letto dove ha notato di avere il fiato corto e un braccio intorpidito. In seguito, avvertendo un forte dolore al petto, ha temuto di avere un infarto e i genitori hanno chiamato il 999. All’arrivo in ospedale, aveva perso quasi completamente la sensibilità dal collo in giù e difatti quando i paramedici le hanno chiesto di stare in piedi è caduta per terra. “Ho pensato di morire – ha confessato – non sentivo più il mio corpo”.
Nei due mesi successivi al ricovero presso il Morriston Hospital di Swansea, Helen è sottoposta a diversi esami prima che i medici diagnosticassero la corretta malattia. In principio si temeva che la paralisi fosse permanente ma la 21enne è rimasta comunque ottimista. “Spero di poter tornare a camminare con riabilitazione e fisioterapia – ha dichiarato – Ho capito però che la vita è una sola e va goduta al massimo, in ogni istante”.