Quando è arrivata in ospedale, aveva nausea, vomito, mal di testa, e i livelli di sodio nel sangue erano troppo bassi. Nei casi più gravi, il cervello può gonfiarsi e portare a convulsioni, coma e morte. I medici sono riusciti a salvare la donna riducendo drasticamente la sua presenza di liquidi nel corpo nelle successive 24 ore. “Ho perso una giornata della mia vita perché ho bevuto troppa acqua, e dopo una settimana dal ricovero mi sentivo ancora stanca” ha spiegato la donna al DailyMail.
I medici del King’s College Hospital hanno spiegato che è importante mantenersi idratati, ma che non esiste una giusta dose di acqua da assumere quotidianamente. L’importante è non avere la sensazione di sete e non avere le urine di un colore troppo scuro. Questo caso metterà sicuramente in allerta pazienti e operatori sanitari.