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L’italiano ferito a Berlino: “Ho visto la morte in faccia”

BERLINO – Giuseppe La Grassa, 34 anni di Palermo, è l’unico italiano rimasto ferito in seguito alla strage di Berlino del 19 dicembre. Giuseppe era andato nella capitale tedesca insieme alla moglie per festeggiare il suo compleanno e l’anniversario di nozze. Secondo quanto confermato dalla Farnesina, l’uomo è stato lievemente ferito ed è già stato dimesso dall’ospedale. Davanti al giornale ANSA, il cittadino italiano ha raccontato di aver visto la morte in faccia e afferma di aver capito che qualcosa di brutto stava per succedere, proprio nel momento in cui ha visto il tir accelerare.

“ Pensavo che il camion fosse imbottito di esplosivo. Avevo detto poco prima a mia moglie che in questo mercatino c’erano pochi controlli. Altre zone di Berlino erano particolarmente controllate” ha raccontato La Grassa. Dopo l’incidente, l’uomo si è recato da un medico che l’ha medicato in una stanza dell’albergo in cui avevano prenotato la loro vacanza. La vittima ha affermato che gli sono stati fatti 25 punti di sutura in faccia e deve farsi operare il prima possibile, però ha rimandato l’operazione per intervenire sulla sua attività lavorativa. L’italiano ha raccontato di aver visto una ragazza morire, mentre sua moglie, Elisabetta Ragno, si è salvata per miracolo.

La Grassa ha dichiarato di essere stato colpito dalla parte posteriore del camion dopo che aveva finito la sua corsa contro le strutture in legno. L’uomo ha spiegato che l’atmosfera era molto tranquilla e il loro albergo si trovava vicino al mercatino di Natale. La Grassa dirige l’associazione di animazione Whoop ed è presidente di Assocultura di Confcommercio.