Sophia si trova in un’età dove vengono assimilate moltissime informazioni che, tra le altre cose, contribuiranno a definire il suo carattere e il suo modo di pensare. Da qualche tempo i genitori Darren e Amanda avevano notato che la figlioletta mostrava sintomi di quello che temevano fosse un ritardo mentale. Dopo alcune visite i medici le hanno diagnosticato l’Alzheimer, malattia degenerativa che porta ad una graduale e crescente perdita della memoria. “Sophia ama ballare, giocare con le sue bambole e fare shopping con sua madre – ha raccontato il padre della piccola – Ma tutto questo potrebbe finire da un momento all’altro”.
Solitamente, l’Alzheimer è una malattia che si presenta dopo i 60 anni ma può manifestarsi anche precocemente. Eppure, quando i genitori di Sophia hanno notato che la piccola aveva difficoltà di apprendimento e di memoria non hanno minimamente pensato che si trattasse proprio di questa terribile malattia, a cui non è ancora stata trovata una cura. “Ci è stato detto che avrà una vita breve – ha ammesso la madre – Dobbiamo cercare di farle vivere il mondo, prima che la sua mente e il nostro mondo vadano in frantumi”.